Realizzato in collaborazione con Project Ahead e Yoni Studio in due weekend di co-design e auto-costruzione negli spazi del coworking Dialogue Place “Learn by Doing – Workshop di Autocostruzione” è stata l’occasione per sperimentare le potenzialità dell’autocostruzione leggera.
L’obiettivo è stato ridefinire lo spazio attualmente inutilizzato del terrazzo del coworking Dialogue Place per restituirlo alle esigenze lavorative degli ospiti, freelance e smart-worker che vivono quotidianamente il coworking, tramite un processo collaborativo di progettazione e realizzazione di architetture leggere.
Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di contribuire alla creazione di pratiche, anche temporanee, che mettessero in atto processi formativi, esperienziali, multidisciplinari e servizi che coniugano sostenibilità economica e impatto sociale.
L’obiettivo principale è stato di ridefinire lo spazio aperto del terrazzo, luogo raro e straordinario, che permette di avere una visuale privilegiata e insolita sul paesaggio urbano di Napoli ma che per mancanza di attrezzature risulta essere inutilizzato.
L’esigenza è stata quella di trasformare lo spazio rendendolo riparato, dinamico, e multifunzionale; un luogo dove lavorare all’aperto durante le belle giornate che spazio per ospitare incontri ed eventi all’aria aperta.
La visione finale è di un giardino pensile e panoramico dove gli ospiti possono lavorare all’aperto e in comodità ma riparati e dove l’architettura leggera si comporta come un gioco froebeliano che governato dagli utenti permetta di configurare lo spazio rispetto alle diverse esigenze.
Temi progettuali
Dalle analisi condotte il processo progettuale è stato strutturato secondo 4 temi principali che riguardano diversi aspetti dello spazio da trasformare e che tengono conto della sua conformazione, delle preesistenze e delle nuove funzioni da inserire. Per ogni tema sono stati individuati alcuni limiti o vincoli che sono stati di spunto alla progettazione.
Il giardino pensile
Viene immaginato come una composizione di elementi che possano ospitare le piante e creare una percezione strutturata dello spazio mantenendo la possibilità di ri-configurarlo all’occorrenza richiamando una continuità con il giardino posto sul lato nord.
Le postazioni del coworking
Essendo il terrazzo un luogo estremamente panoramico si immagina la possibilità di estendere lo spazio dedicato alle postazioni di lavoro individuale del coworking così da permettere agli ospiti di lavorare all’aperto.
L’aula all’aperto
Dal confronto con i committenti e con la situazione sanitaria globale è emersa la necessità di usufruire dello spazio esterno anche per la realizzazione di lezioni frontali, tavoli collaborativi ed eventi, così da garantire uno spazio sicuro all’aperto dove poter socializzare.
La copertura
Il tema del parasole è trasversale e funzionale agli ultimi due analizzati è risultata essere una componente essenziale per garantire la possibilità di rimanere anche più ore seduti all’esterno nelle ore diurne.
I materiali utilizzati
Listelli di larice piallato: 5cmx5cmx3m; 10cmx5cmx3m
Fioriere: H 16.3 cm, L 60 x P 19.5 cm (6 pezzi); H 28 cm, L 60 x P 32 cm(6 pezzi)
Copertura : Vela Nautica
Il terrazzo prima dell’intervento
Il terrazzo dopo dell’intervento
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