Mappatura botanica – Piante In.Festa

La Mappatura Botanica Della Pineta Nenzi Bozzi

L’isola di Ischia è stata a lungo oggetto di studi florovivaistici per la sua vicinanza alla terra ferma. Sorge infatti a pochi km dalla costa napoletana e sin dagli inizi dell’800 i floristi della scuola di Michele Tenore si sono interessati a questo territorio. Successivamente nel corso del XIX secolo in molti hanno studiato le condizioni botaniche dell’isola, tra cui Gussone e Béguinot. Ad oggi l’elenco delle specie presenti autoctone ed alloctone è stato redatto da professori dell’ateneo Federico II, facoltà di Portici e tale lista è alla base della conoscenza botanica per la formulazione di questa mappatura (La flora dell’isola di Ischia (Golfo di Napoli) M. RICCIARDI1, R. NAZZARO, G. CAPUTO, A. DI NATALE, G. VALLARIELLO).

A livello naturalistico molto rilevante è il Sistema delle Pinete, che costituiscono un’oasi verde, accessibile per passeggiate, escursioni e attività culturali, nei pressi del centro abitato del comune di Ischia. Le pinete sono quattro parchi, La Pineta Nenzi Bozzi, la Pineta Mirtina, la Pineta degli Atleti e la Pineta di Fiaiano nel comune di Barano. Queste nacquero sui sedimenti dell’ultima colata lavica verificatasi sull’isola nel febbraio 1302, un’eruzione che dal cratere apertosi in zona Fiaiano produsse emissione di lava per circa due mesi, originando una colata (Colata dell’Arso) che raggiunse il mare in prossimità dell’attuale porto, distruggendo l’antico centro urbano. Solo 5 secoli dopo, ad opera del Dottor Gussone, direttore dell’Orto Botanico di Napoli, si programmò il rimboschimento della zona con pini domestici e piante tipiche della macchia mediterranea.

Così definita dalle famiglie cui apparteneva prima dell’esproprio pubblico, La pineta Nenzi Bozzi è in realtà un vero e proprio giardino ben curato, dove sono state inserite con sapienza ed armonia specie vegetali di varia provenienza. Lo strato arboreo è abbastanza ricco di Pini e Lecci, con alcuni esempi molto belli di Alianto e Frassino. Lungo il sentiero si alternano Margherite, Ginestre, Mirti, Euforbie, Garofani e Geranei a formare uno splendido caleidoscopio. Sono presenti, inoltre, l’Alloro, la Valeriana, il Pungitopo, le Edere ed ancora gli Ulivi ed un maestoso Carrubo. Giungendo poi nell’area centrale della Pineta incontrerete uno spettacolo esotico: due roccaglie con piante “grasse” (Agavi, Aloe, Echinocactus, Eceverie, Fichi d’India tra le altre) che presentano fioriture smaglianti.

La pineta Nenzi Bozzi sorge su suolo vulcanico misto a suolo di riporto, ad oggi è classificabile come un bosco misto di latifoglie e conifere, con una netta transizione a favore delle latifoglie visto il risultato dell’azione della cocciniglia Toumeyella parvicornissulle conifere dell’isola. La mappatura delle essenze arboree e arbustive in questo fascicolo è il risultato di un primo campionamento condotto nel mese di giugno 2021 ed è indicativo di una parte delle specie presenti. Verranno indicate le specie autoctone ed alloctone con l’intento di sottolineare come l’isola sia stata nel corso delle epoche oggetto di una forte importazione di specie da tutto il mondo e di come questo possa essere stato da un lato indispensabile alla valorizzazione dei luoghi e incremento della biodiversità, dall’altro lato foriero di problematiche fitosanitarie per l’alterazione dei delicati equilibri naturali.

Indice:
(clicca sul nome per aprire la scheda botanica)

Latifoglie

1) Quercus ilex (o Leccio) 

2) Ceratonia siliqua (o Carrubo) 

3) Ailanthus altissima (o Albero del paradiso) 

4) Cercis siliquastrum (o Albero di Giuda)

5) Acacia dealbata (o Mimosa)

6) Jacaranda mimosifolia 

7) Robinia pseudoacacia (o Acacia)

8) Schinus molle (o pepe rosa) 

9) Magnolia grandiflora 

10) Laurus nobilis (o Alloro)

Conifere

11) Pinus pinaster (o marittimo) 

12) Pinus halepensis 

13) Pinus pinea 

14) Thuja occidentalis (o cedro bianco) 

Arbustive

15) Myrtus communis

16) Pittosporum 

17) Lantana camara 

18) Wisteria sinensis (o Glicine)

19) Asparagus setaceus (o Asparagina)

20) Russelia equisetiformis

Felci ed erbacee

21) Asplenium onopteris 

22) Chlorophitum (o falangio) 

23) Hedera helix 

Palme e piante grasse

24) Chamaerops humilis (o palma di San Pietro o Palma nana) 

25) Aloe Barbadensis (o aloe vera)

Per maggiori informazioni seguici sui nostri social: https://www.facebook.com/needlecrowd