Tactical Urbanism Now! Competition

Needle e TerraViva Competitions promuovono un concorso di idee per architetti, designer, studenti e creativi, con l’obiettivo di definire nuovi paradigmi nella progettazione urbana.

TACTICAL URBANISM NOW! The reappropriation of public space

Secondo il più recente “World Urbanization Prospects” dell’ONU, entro il 2050 quasi il 70% della popolazione mondiale vivrà in contesti urbani. In altre parole, la trasformazione dell’essere umano in una specie urbana è da considerarsi irreversibile e definitiva. La crescita inarrestabile delle aree urbane non sarà quindi soltanto un problema di quantità, ma si tratterà soprattutto di una questione legata all’alta concentrazione di persone nello stesso luogo. Di conseguenza, la qualità dello spazio pubblico influenzerà la vita di miliardi di persone. Una trasformazione così radicale richiederà necessariamente – in particolare alle nuove generazioni di architetti e designer – di pensare fuori dagli schemi con una visione strategica, comprendendo l’importanza di concepire città sempre più resilienti e dotate di ambienti a misura d’uomo. Il rapporto dei cittadini con il contesto urbano si sta muovendo verso la diffusione di nuove pratiche innovative per la riappropriazione degli spazi pubblici in tutto il mondo. È ormai sempre più chiaro che solo una città realmente capace di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti può definirsi veramente smart, ponendo l’elemento umano al centro di ogni progetto.

Tactical Urbanism Now! Competition
Image © Hello Wood. PopUp Park

Che tu viva in una metropoli o in una piccola città, probabilmente lo avrai già notato da solo: le città di tutto il mondo stanno implementando interventi leggeri, creativi e flessibili per catalizzare profondi cambiamenti nei dei rispettivi contesti urbani. L’urbanistica tattica affronta il tema della rigenerazione urbana proponendo un approccio innovativo e prevalentemente focalizzato sulla piccola/media scala. Come l’agopuntura, che prevede l’inserimento di aghi e spilli in alcune zone del corpo per migliorare il benessere generale dell’intero organismo, anche i progetti “tattici” possono portare a cambiamenti positivi ed estremamente significativi all’interno di un intero quartiere. Questo genere di pratiche si distingue prevalentemente per il focus sperimentale e l’elevato valore comunicativo, con l’obiettivo di migliorare gli spazi pubblici esistenti e di progettarne di nuovi. L’urbanistica tattica mira a “guarire” quelle aree che col tempo hanno perso identità e funzioni, trasformandole in luoghi più attrattivi e vivibili per i cittadini.

Tactical Urbanism Now! Competition
© EEES & Enorme Studio. Hypertube

Il concorso

Il concorso incoraggia i partecipanti a immaginare una città in cui lo spazio pubblico vada oltre la concezione tradizionale del parco, della piazza o della strada. L’idea è quella di sperimentare nuovi scenari urbani in grado di promuovere l’interazione sociale e le attività della comunità attraverso l’implementazione di progetti multifunzionali. Seguendo i principi dell’urbanistica tattica, i concorrenti sono invitati a proporre progetti smart e non convenzionali in grado di trasformare creativamente gli spazi della città.

Tactical Urbanism Now! Competition
© GravalosDiMonte Arquitectos. Esto No Es Un Solar

Progetta un intervento tattico

Alla ricerca di concept innovativi e progetti originali, “Tactical Urbanism Now!” richiede ai partecipanti di proporre in autonomia il programma migliore per il proprio progetto, e invita a presentare proposte che possano essere adattate ai contesti più vari: piazze, marciapiedi, parchi, vuoti urbani, o qualsiasi altro tipo di spazio pubblico, non importa se esso risulta attualmente privo di una propria identità o se invece viene già utilizzato e vissuto quotidianamente dalla comunità. Non sono previste dimensioni minime o massime per l’intervento: ciò che conta davvero non è la scala, ma l’impatto che il progetto può generare nel contesto in cui viene inserito, fornendo risposte positive a problematiche urbane contemporanee. Individuare situazioni come la mancanza di ombra in un’area pubblica, la necessità di ulteriori sedute in una piazza, l’occupazione dei marciapiedi dovuta a parcheggi abusivi o l’esigenza di dispositivi di illuminazione per attivare uno spazio durante le ore serali, possono essere ottimi punti di partenza per delineare un programma tattico.

L’analisi di questo tipo di dinamiche può essere estremamente utile per delineare un progetto che non solo risolva un problema specifico, ma che miri anche ad arricchire lo spazio pubblico con nuovi usi e attività sociali. Concentrarsi sui seguenti temi può essere un buon punto di partenza per iniziare a definire la proposta: problem, target, concept and story.

Tactical Urbanism Now! Competition
© Rahul Palagani. Level Up

Giuria

  • Richard Ingersoll (Politecnico di Milano)
  • Paloma H. Ermakova (Stefano Boeri Architetti)
  • Héctor Esrawe (Esrawe Studio)
  • Patrizia Di Monte (GravalosDiMonte Arquitectos)
  • Elena Barthel (Rural Studio)
  • Emanuele Barili (ECÒL)
  • Elisa C. Cattaneo (b.l.u.e.)
  • Massimo Triches (Babau Bureau)

Calendario

  • EARLY Registrations dal 15/06/2020 al 15/09/2020 (h 11:59 pm – CET)
  • STANDARD Registrations dal 16/09/2020 al 15/11/2020 (h 11:59 pm – CET)
  • LATE Registrations dal 16/11/2020 al 29/11/2020 (h 11:59 pm – CET)
  • Consegna degli elaborati entro il 29/11/2020 (h 11:59 pm – CET)
  • Annuncio dei vincitori 21/12/2020 (h 11:59 am – CET)

Per saperne di più, e partecipare con la tua idea, vai alla pagina ufficiale del progetto.

TerraViva Competitions
Info e contatti: info@terravivacompetitions.com